lunedì, Novembre 25, 2024

LADISPOLI, CHIESTA AL PREFETTO CHIAREZZA SU TARIFFE CIMITERIALI

In particolare si riepilogano le questioni evidenziate:
1) risulta ed è confermato che dal 2005 (o dal 2008) le tariffe cimiteriali sono state “adeguate” autonomamente dal concessionario, senza alcun atto dell’amministrazione.
2) Il concessionario ha regolarmente trasmesso al Comune le proposte di adeguamento “in attesa di riscontro”. Ma il Comune non ha mai risposto e non si comprende a seguito di quali accordi abbia deciso di applicare comunque gli aumenti, senza alcuna verifica e formalizzazione da parte dell’Amministrazione
3) Il Comune afferma che per l’adeguamento delle tariffe non occorre un atto formale del Comune ( e può farlo anche il concessionario direttamente), tuttavia, nel 2014, con delibera di giunta comunale (sottoscritta, oltre che dal Sindaco, dagli assessori Lauria, Pierini e Di Girolamo) decide (dopo avere ricevuto un esposto da parte di una cittadina) di definire le tariffe “adeguate” con effetto retroattivo.
Poichè è comprovato che le tariffe cimiteriali possono essere fissate solo con deliberazioni dell’Amministrazione comunale, alla quale spetta il compito di contemperare l’interesse del concessionario conl’interesse pubblico (Corte dei Conti) e così fanno tutti i comuni italiani e non è consentito che le tariffe vengano fissate “a sanatoria” con effetto retroattivo, peraltro al di fuori della sessione di bilancio (fatte salve le eccezioni consentite dalle norme vigenti), il Comitato ha assunto le seguenti decisioni:
1) scrivere al Prefetto di Roma affinchè richieda al Comune di Ladispoli la formalizzazione delle tariffe, così come richiesto dalla legge vigente, trattandosi di un obbligo di legge che viene assolto, persino dai Comuni meno virtuosi. A titolo di esempio si riporta il link alla deliberazione adottata, non da un comune uno sciolto per mafia, Comune di Casal di Principe, che, a differenza di Ladispoli, la adotta, anche solo per confermare gli stessi valori in vigore nell’anno precedente. 2) richiedere all’Amministrazione comunale di Ladispoli di pubblicare sul sito istituzionale le tariffe cimiteriali vigenti, allo scopo di fornire le opportune informazioni a tutti i cittadini e dare certezza sui costi dei servizi cimiteriali e sulla loro adeguatezza effettiva, come accade, persino nei comuni meno virtuosi. Si allega, a titolo di esempio il link al sito di un altro comune (Corleone) che, nonostante le “note criticità”, manifesta maggiore attenzione rispetto al Comune di Ladispoli e non intende sottrarsi a quell’obbligo.
2) richiedere all’Amministrazione comunale di Ladispoli di pubblicare sul sito istituzionale le tariffe cimiteriali vigenti, allo scopo di fornire le opportune informazioni a tutti i cittadini e dare certezza sui costi dei servizi cimiteriali e sulla loro adeguatezza effettiva, come accade, persino nei comuni meno virtuosi. Si allega, a titolo di esempio il link al sito di un altro comune (Corleone) che, nonostante le “note criticità”, manifesta maggiore attenzione rispetto al Comune di Ladispoli e non intende sottrarsi a quell’obbligo.

Redazione
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