“Anche questa volta, a malincuore, – ha detto il delegato al controllo Acque Marine e Gestione Spiagge Libere, Flavio Cerfolli – ci si è scontrati in una realtà di vero sconforto ambientale, purtroppo sono stati raccolti 41 sacchi di rifiuti di ogni genere. Mi sembra che non bastano tutte le raccomandazioni che di volta in volta vengono comunicate attraverso i media, nell’usare un comportamento adeguato, nel rispetto dell’ambiente particolare, visto che trattasi di un’area protetta. Purtroppo questi atti di vandalismo che primeggiano sulle nostre spiagge, sono segno di inciviltà e degrado, un minimo impegno da parte di tutti creerebbe un’atmosfera all’altezza di qualsiasi altro posto, che sicuramente non è al di meno del nostro. Il messaggio che voglio diffondere ai bambini, che sono il nostro futuro, è quello di rispettare l’ambiente dove vivono prendendo esempio da quelle persone che con queste iniziative, cercano di diffondere il buon esempio. Ringrazio l’intervento dei massimi esponenti l’Amministrazione comunale di Ladispoli, che hanno preso parte: il sindaco Crescenzo Paliotta, il vice sindaco Giorgio Lauria, l’assessore alle politiche Sociali e all’Istruzione Roberto Ussia, il consigliere e delegato alle Politiche giovanili Stefano Fierli, la signora Agata Ciampa, in rappresentanza del consigliere e delegato allo Sport Fabio Ciampa, il delegato Claudio Lupi, la consigliera Maria Concetta Palermo, la delegata rapporti con il volontariato, iniziative umanitarie e politiche per la pace Ida Rossi, i volontari della Protezione Civile Comunale, l’Associazione Protezione civile “La Fenice”, l’Associazione Nazionale Bersaglieri “Progetto Humanitas”, l’Associazione Protezione civile “Nuova Acropoli”, l’Uni Lazio, il Comitato Caere Vetus Ladispoli, l’Associazione “Mare Vivo” Ladispoli, il Comitato “Rifiuti Zero Ladispoli”, Salviamo il paesaggio Litorale Roma Nord, gli Amici di Torre Flavia, il Gruppo Archeologico del territorio cerite, l’Accademia Kronos Lazio, l’Associazione Incontro & Territorio, la Chiesa Vita Abbondante, al fotografo Paolo Gennari, Centro Mare Radio, alla Ditta Massimi, che ha svolto il suo compito con eccellente impegno nella raccolta dei sacchi differenziati, a Beatrice Cantieri dell’Associazione “Scuolambiente”, che è stata la promotrice dell’evento e sicuramente all’Unesco che ci ha dato l’opportunità di vivere questa esperienza scegliendo il nostro litorale come scenario ambientale. Un grazie particolare – ha concluso Cerfolli – va a tutti i cittadini che hanno voluto condividere questa prima esperienza europea per la tutela, il rispetto e la difesa dell’ambiente nel nostro territorio”.