Britney Spears ha perso almeno temporaneamente il ricorso per “divorziare” dal “padre padrone” James Spears: un tribunale di Los Angeles ha rifiutato di esaminare il caso presentato dalla trentottenne pop star per rompere il legame che da oltre un decennio assoggetta le sue finanze e la sua carriera alle decisioni paterne. E’ dal 2008, dopo il grave e pubblico crollo nervoso della figlia (le sue foto con la testa rasata avevano fatto allora il giro del mondo), che James è diventato il tutore legale di tutto il patrimonio e della carriera della cantante, un ruolo per cui si dice sia pagato circa 130mila dollari all’anno.