L’Unione Europea ogni tre anni pubblica una relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale, che illustra i progressi compiuti per ridurre il divario fra le diverse regioni ed il ritardo delle regioni meno favorite, nella difesa di uno sviluppo territoriale più equilibrato e sostenibile.
Dopo la pubblicazione da parte della Commissione Europea, prevista per la fine del mese di luglio, il Comitato delle Regioni potrà integrare il rapporto con i propri rilievi con l’obiettivo di orientare l’investimento delle risorse, in particolare rispetto alla programmazione del periodo 2014-2020.
“Il Lazio cambia e torna a dare una mano all’Italia e anche all’Europa – afferma Zingaretti – Poco più di un anno fa il Lazio era tra le ultime cinque Regioni in Italia per la capacità di investire i fondi europei. Addirittura 360 milioni di euro rischiavano di tornare a Bruxelles. In pochi mesi siamo riusciti a recuperarli e a spendere bene tutte le risorse, senza perdere nemmeno un centesimo, investendo in particolare a favore delle piccole e medie imprese, dell’innovazione, dello sviluppo e per sostenere l’agricoltura. Dopo essere stato additato per anni come esempio negativo e fanalino di coda – aggiunge Zingaretti – oggi il Lazio diventa un interlocutore autorevole grazie al lavoro che stiamo portando avanti: di questo siamo orgogliosi”.