Evento ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti, è una vetrina unica per il cinema di genere bellico che porta la firma dell’Associazione Seven, con la direzione artistica di Stefania Bianchi. Una settimana dedicata a Le guerre dei diritti , con il cinema di guerra e di pace: proiezioni di lungometraggi e documentari (in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà), la presentazione di libri, una mostra fotografica sui temi della guerra e della pace. Il programma oggi – sabato 26 luglio si apre alle ore 18:30 con la sezione documentari, realizzata in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà dedicata ai 100 anni della Prima Guerra Mondiale: il regista francese Jean-François Delassus descrive in 14-18 Amore e furore il racconto agghiacciante di quattro anni d’inferno nelle trincee dello sterminato fronte della Grande Guerra. Oltre al cinema, anche la sezione dedicata alla letteratura è declinata a Le guerre dei diritti: alle ore 20:30, con la presentazione di Nina e i diritti delle donne (Sinnos Editrice), alla presenza dell’autrice Cecilia D’Elia, illustrato dai disegni di Rachele Lo Piano, il racconto delle conquiste dei diritti delle donne nel lavoro, fatto dalla voce della protagonista attraverso la rievocazione della storia della sua famiglia. Le proiezioni continuano alle ore 21:00, con il lungometraggio Storia di una ladra di libri, di Brian Percival, interpretato da Geoffrey Rush ed Emily Watson. Lieselè è una bambina che ha già vissuto momenti tragici come la morte del fratellino e l’abbandono della madre che, dovendo lasciare la Germania hitleriana a causa delle proprie idee, è costretta ad affidarla a Rosa e Hans Hubermann. È nella casa di questi nuovi genitori che, Liesel scoprirà un altro modo di affrontare la vita. Sarà grazie ad Hans e a Max, giovane ebreo che si nasconde nella stessa casa per sfuggire ai nazisti, che Liesel conoscerà il potere salvifico della parola e della cultura. Per la piccola Liesel la salvezza e la vita verranno proprio da quei libri che i tremendi uomini di Hitler stanno bruciando sulle pubbliche piazze. Il programma domani domenica 27 luglio, ultimo giorno del festival, si apre alle ore 18:30 con il documentario Il Milite Ignoto, diretto da Leonardo Tiberi, che racconta di quando nell’estate del 1921 l’Italia decise di onorare i caduti della Grande Guerra scegliendo a simbolo i resti di un combattente che non è stato possibile identificare. Quindi, l’ex ministro Cècile Kyenge alle ore 20:30 presenta il suo Ho sognato una strada (Piemme), un libro che è anche il manifesto di un’attività politica incentrata sulla battaglia per i diritti umani; un libro che smonta le argomentazioni di chi si oppone all’acquisizione di diritti da parte di chi non ne ha e che si compone di storie talvolta drammatiche di dignità negata e calpestata, ma anche storie d’integrazione riuscita.
Alle ore 21:00 la proiezione dell’ultimo lungometraggio in programma: Lincoln, di Steven Spielberg, con un mimetico Daniel Day Lewis nella parte del Presidente americano, al termine della sanguinosa guerra civile tra Nord e Sud. Ma un’altra guerra scuote il congresso: l’approvazione dell’emendamento che eliminerebbe la schiavitù… Continua fino a domenica 27 luglio sempre al Forte Sangallo l’altra iniziativa della rassegna, la mostra La luce della natura, del fotografo Massimo Margagnoni, immagini in bianco e nero scelte per ricordare, grazie alla bellezza dei paesaggi, il grande valore del nostro ambiente e il diritto di tutti a che questo ambiente sia oggetto di grande rispetto e considerazione. Le fotografie di Margagnoni hanno vinto numerosi premi nei più importanti concorsi internazionali di fotografia contemporanea, sono state esposte al Museum of Fine Art di Las Vegas, in varie gallerie d’arte a New York e sono state pubblicate su National Geographic Usa e Italia, nonché in libri e riviste in vari paesi. La XII edizione di Guerre & Pace Filmfest è resa possibile grazie al patrocinio e contributo di Regione Lazio; Città di Nettuno e la sua Amministrazione Comunale; al supporto e alla collaborazione di Istituto Luce Cinecittà; Comitato Atlantico Italiano; libreria Fahrenheit 451 di Nettuno; Università Civica di Nettuno “Andrea Sacchi”; Pro Loco di Nettuno; ai partner Nero Digitale; Trattoria Romolo; Ciprari Legnami; al partner tecnico ALittleBIT Studio; al media partner Four Magazine.