Grazie a nuovi appostamenti e a vari rilievi video la Guardia di Finanza ha approfondito l’inchiesta scoprendo che tre impiegati attestavano falsamente la loro presenza sul luogo di lavoro: i tre si coprivano a vicenda timbrando il cartellino e poi si allontanavano verso casa o altrove. Ora saranno obbligati a presentarsi alla polizia giudiziaria tutti i giorni, prima dell’ingresso al lavoro e dopo l’uscita. Al funzionario nuovamente arrestato sono stati contestati invece i reati di induzione indebita a promettere utilità, oltre a truffa, falso e distruzione di documenti: per lui sono scattati i domiciliari con braccialetto elettronico