Il gruppo delle associazioni firmatarie (Assemblea delle Donne dei Consultori, La Goccia Magica, Le Mamme di Pomezia, Sportello Donne Pomezia, Associazione Alzaia Anzio-Nettuno, Le donne di Ardea) fanno riferimento alla legge n. 34 del 1996 che prevede una riqualificazione dei consultori e dispone che ne venga costituito in ogni città uno ogni 20mila abitanti. Nella A.S.L. RM/H, a fronte di 26 consultori necessari, ne esistono 17. La gran parte di questi sono costantemente sottoposti a una politica aziendale di tagli, trasferimenti, chiusure o accorpamenti che trasformano i consultori in trincee, dove il personale è fortemente ridotto a causa di trasferimenti o pensionamenti a cui non è seguita una sostituzione (ad esempio nei Consultori di Marino e Rocca di Papa mancano le/gli infermiere/i; il consultorio di Pomezia attualmente è privo di ostetrica e per la cessazione della locazione attuale rischia la chiusura; ad Ardea addirittura il consultorio è chiuso; a Rocca Priora e a Lanuvio mancano le ostetriche; ad Anzio, Rocca di Papa e Lanuvio manco gli/le assistenti sociali). Nel loro appello, le Associazioni firmatarie chiedono il rispetto della legge e l’applicazione della normativa esistente in ambito sanitario: per farlo, chiedono ai Sindaci di farsi carico della questione urgente e imprescindibile che interessa i consultori del nostro bacino e di farsi portavoce con l’azienda sanitaria affinché venga garantito il diritto alla salute e alla prevenzione di donne, uomini e bambine/i.