Nei primi minuti le due squadre sono molto contratte e sembrano risentire troppo del nervosismo tipico di tutti i derby. Solo Pozzato suona la sveglia al 9’, tiro respinto dalla difesa in angolo. Il match di fatto inizia al 18’ quando sulla punizione dal vertice sinistro Cancelli mira direttamente in porta, Ceretta respinge con un colpo di reni. Un minuto dopo lo stesso attaccante viene lanciato in contropiede dalla destra, tiro a fil di palo ed estremo difensore ospite costretto a deviare di piede. Il Borgo reagisce poco dopo con la girata in area di Mangiapelo, il quale però non è preciso e mette fuori.
I ragazzi di mister Scarica prendono consapevolezza dei propri mezzi. Al 24’ la punizione di Berto infatti è pericolosa ma non scende in tempo. Poi al 28’ Mangiapelo fa tutto da solo e riesce nel passaggio filtrante in piena area di rigore: Toto ha un attimo di esitazione e non riesce a toccare la sfera sotto misura. Poco dopo quest’azione però l’attaccante si fa male ed è costretto a lasciare il posto a Sperotto. Cambio che peserà nell’economia della gara. Il nuovo entrato però è carico, e un minuto dopo l’ingresso tira alto da buona posizione, servito da Visentini.
Nel finale della prima parte di gara c’è una girandola di emozioni. Al 32’ Gallo trova lo spazio per l’assist e serve Di Domenico. La punta è veloce, ma il diagonale termina mestamente sul fondo. Al 38’ cicca clamorosamente la conclusione anche Cancelli, messo a tu per tu con il portiere dall’assist alla Pirlo di Mattia Schiavon. E’ il segno che la partita tarderà ad avere dei marcatori. Lo copia poco dopo Di Domenico, palla che non è pericolosa per Ceretta. L’ultima azione è sempre della Sa.Ma, punizione di Perotti centrale e senza forza al 44’.
Sono sempre i padroni di casa a spingere: al 47’ Di Domenico serve in area Schiavon, tiro da dimenticare in fretta. Da una parte all’altra del campo, al 54’ sono gli ospiti a rendersi pericolosi in modo inaspettato con Napoleoni che prova la scoccata da centrocampo; la palla termina non lontano dal sette. Poi al quarto d’ora tentano lo schema su punizione, il tiro di Pelle D. è però centrale. I pericoli la Sa.Ma li corre quasi sempre su azione da fermo. Come al 64’ quando la palla, battuta dalla bandierina, rimane pericolosamente a danzare a pochi metri dalla linea di porta, ma sempre Pelle D. non riesce a far gonfiare la rete. Il Borgo reagisce pochi giri di lancette dopo: cross insidioso di Costa dalla sinistra, e per evitare il peggio Fornea deve uscire di pugno in posa plastica. Al 78’ è invece Sperotto a girarsi bene su se stesso ed a concludere, facile per il portiere.
La partita potrebbe decidersi tutta tra l’89’ e il 90’. Prima bisogna registrare la conclusione, abbastanza innocua, di Daniele Schiavon. Ceretta non è impeccabile e mette in angolo. Dalla battuta la palla raggiunge i piedi di Cancelli, il quale tenta la bordata, ma stavolta il capitano degli ospiti è strepitoso e toglie letteralmente la palla dall’incrocio: ancora calcio d’angolo. Anche in questa situazione, la palla viene allontanata male, il tiro di Di Domenico trova pronto ancora Ceretta che respinge corto, sfera che rotola docile verso Malafronte. Sul pallone c’è scritto: “Basta spingere”, il difensore però non mastica lo stesso linguaggio dei bomber e mette clamorosamente alto.
E con questa azione sul gong termina la partita, risultato finale 0-0. Nonostante le reti inviolate, il pubblico ha assistito a un match giocato con il coltello tra i denti, ma tutto sommato corretto sia in campo che fuori. Il punto serve più al Borgo Santa Maria che all’avversaria. E ora il destino è tutto nelle mani dei ragazzi allenati da Scarica.