Le autorità giudiziarie hanno rilasciato Esraa Abdelfatah, una delle attiviste più importanti del Paese. Quarantatreenne, una dei volti più importanti della rivoluzione egiziana del 2011, Esraa Abdelfatah ha trascorso un anno e nove mesi in custodia cautelare. Lo ha reso noto l’ong centro egiziano per i diritti economici e sociali e confermato fonti a lei vicine. L’attivista era in custodia cautelare accusata di “diffondere notizie false, essersi unita e partecipare a un gruppo vietato e abusare dei social network”. La giornalista indipendente Solafa Magdy, arrestata nel novembre 2019 e rilasciata tre mesi fa, ha confermato sul suo account Facebook che adesso Abdelfatah è “libera” a casa sua. Esraa, che è tra i fondatori del Movimento 6 aprile, insieme ad Ahmed Maher, aspirava al premio Nobel per la pace nel 2011; era stata arrestata nell’ottobre 2019 al Cairo mentre era nel suo veicolo e data per dispersa per ore. Il Centro egiziano per i diritti economici e sociali ha aggiunto che oggi sono state rilasciate altre due persone: lo scrittore Yamal al Yaml e il vicepresidente del partito Alleanza del popolo socialista, Abdelnaser Ismael; proprio quest’ultimo si è a lungo battuto per il diritto all’istruzione nel Paese e per i diritti degli insegnanti.