Un cammino in fin dei conti virtuoso per la compagine del presidente Alessandro Papa che, al suo primo vero anno di vita dopo la fusione tra l’Aerklima ed il Cretarossa, avvenuta in estate, si è battuta con onore contro realtà solide del territorio come Samagor, Bassiano e Campoverde. Un punto in più del Nuovo Latina Isonzo, il club allenato da Arturo Tontini ha avuto ragione di un Norma coriaceo in una gara ricca di spunti, nella quale i nettunesi l’hanno spuntata proiettandosi, alla luce del prossimo turno, ad essere artefice non solo del proprio destino, ma anche delle sorti dell’intero girone. Sì, perché domenica, per l’ultima di campionato, il club del D.G. Tommasi affronterà in trasferta la vicecapolista Amatoriale Bassiano, mentre il Campoverde riceverà il Giulianello. Considerato che la concorrente del Cretarossa per la quarta posizione, e cioè l’Isonzo andrà a far visita all’ostica Samagor tuttavia ben salda al terzo posto e impossibilitata – numeri alla mano – ad attaccare il secondo, il calendario degli ultimi 90’ impone ai nettunesi la ricerca dei tre punti fondamentali per non essere scavalcata proprio dal Nuovo Latina. E, questo, automaticamente si traducerebbe in un conseguenziale favore al Campoverde di Pasquino: poiché gli apriliani, primi in classifica a +1 dal Bassiano, in caso di KO di quest’ultimi avrebbero a disposizione, per la vittoria finale, addirittura tre risultati. Di certo, tutte vorranno vincere. E di certo, l’Aerklima, conoscendone la sportività, darà il massimo nella sua gara.
Così come ha fatto nell’ultima giocata tra le mura amiche contro quel Norma che tanti grattacapi ha dato ad ogni avversaria stagionale. Società attrezzata e vigorosa, il Norma ha sempre accarezzato le zone nobili della classifica per tutto il campionato: certo, la sua recente striscia altalenante di risultati, sostanzialmente simile a quella della stessa Aerklima Cretarossa Nettuno, lasciava presagire un match piuttosto aperto. Dopo due tentativi di De Carolis, prima di testa da pochi passi con palla fuori e poi di piede con grande parata del portiere, i ragazzi di Tontini difatti passano al 25esimo sugli sviluppi di una punizione battuta da Ovidi: il portiere, anche in questo caso si supera ma la respinta è preda di Fratticci in agguato e bravo ad infilare per l’ 1-0. Gli ospiti però non stanno a guardare e pareggiano dopo poco con un guizzo di Bego che approfitta di un indecisione difensiva e brucia Silvi con un diagonale chirurgico a fil di palo. E’ anche l’ultima azione da registrare nella prima frazione.
Nel secondo tempo l’Aerklima comincia a spingere mentre il Norma prova a compattarsi di fronte alla scorribande dei padroni di casa. Dopo un paio di tiri pericolosi, l’Aerklima rimette la testa avanti e lo fa con De Souza che spezza un digiuno infinito e batte il portiere dopo un pregevole stop in area. Non è certamente finita qui: il Norma non si arrende e cerca di pareggiare ma resta in 10 per l’espulsione del migliore in campo Bego, reo di aver protestato troppo vivacemente. Una mannaia sulle ambizioni degli ospiti in questo pirotecnico match: l’Aerklima ne approfitta e realizza il terzo gol ancora con De Souza: sontuoso scatto palla al piede a bruciare il marcatore e galoppata di 50 metri che si conclude con un diagonale di potenza sul quale il portiere non può arrivare.
Sembra ormai che la pratica sia archiviata per i nettunesi, ma 2 minuti dopo arriva il gol del Norma con un’incornata di testa su una dormita generale della difesa di casa. Partita ancora riaperta. L’Aerklima si rimette in sesto e riprende a sua volta immediatamente a giocare sul ritmo, e il norma resta in 9 uomini. A quel punto si complica per gli ospiti: Tontini, intanto cambia le carte in tavola e getta nella mischia Lyadi che timbra subito il cartellino approfittando di una palla al bacio offerta da Placidi: anticipando il portiere in uscita, la mette in rete portando in match in ghiaccio.
