La ripresa dell’industria manifatturiera italiana perde vigore a luglio. L’indice pmi del settore manifatturiero del Paese ha infatti frenato a 60,3 punti dai 62,2 di giugno. Si tratta del valore più basso da marzo. Il dato rappresenta comunque il quarto miglior risultato mai registrato, a testimonianza di “un rapido miglioramento dello stato di salute” del comparto. “La crescita”, sottolinea Ihs Markit, “è rimasta vicina al livello record, anche se lo slancio è diminuito leggermente” a causa “delle pressioni sulla capacità e delle interruzioni nelle forniture che hanno ostacolato la prestazione del settore”.