POMEZIA, CALCIO: PRESENTATA LA NUOVA SOCIETA’ IN FUSIONE COL SELVA DEI PINI

Un’idea nata sottotraccia e sviluppata nel tempo, nonostante i rumors che nei mesi passati ne davano già indiscrezioni. All’interno dell’entourage dei due club, nel metterne a punto i vari aspetti, hanno lavorato fino all’ufficialità. Che, concretamente, avviene in un tardo pomeriggio di Luglio, all’interno della cornice del ’Comunale’ di via Varrone, che sarà uno dei due templi nei quali la società andrà a far disputare le gare delle sue varie formazioni. Alla presenza di diversi organi di informazione e di un pubblico nutrito assiepato sulle tribune del Comunale, i dirigenti hanno organizzato una conferenza stampa di presentazione di tutto lo staff, dai Presidenti in giù, dando chiarezza dei nomi, dei ruoli, delle competenze rispettive e naturalmente degli obiettivi sia immediati che strategici.
Molto interesse per l’intervento di Sandro Tovalieri, da pochi giorni nominato Responsabile di tutto il settore giovanile. Un vero e proprio colpo di grande portata per il club pometino: il suo approdo andrà ad arricchire ulteriormente il tasso di professionalità di una società che si dimostra notevolmente all’avanguardia per programmi e struttura. Pomezia Calcio Selva dei Pini si presenta a pubblico e stampa con la tesi portante dell’unità d’intenti: un progetto che, come chiariscono i due presidenti Coculo e Spina, nasce dalla loro comune visione di un piano di sviluppo sportivo e sociale unitario, che va ad unirsi a quello di una figura portante, e architrave, dell’intero assetto. Ovvero Piero Peri, Direttore Generale, l’uomo che da anni, in modo instancabile, porta avanti il sogno della creazione di un unico polo sportivo cittadino che sappia portare Pomezia ai più alti livelli regionali e, al contempo, diventi un luogo d’approdo per tutti i giovani della città. Una città in crescita, come lo è anche il numero delle società calcistiche del territorio di appartenenza. Proprio per frapporsi a questa tendenza, Peri da anni opera con energia verso il sentiero dell’unione delle forze: ha trovato, quest’anno, man forte nel lungimirante Spina, il Presidente del Selva dei Pini che ha sposato appieno le idee del collega Coculo. I due, in armonia, gestiranno settore giovanile da un lato e prima squadra e Juniores dell’altro. Da una parte il Comunale, dall’altro il Campus Selva. Due ottime strutture che saranno punto di ritrovo di uno stuolo crescente di ragazzi. Sarà interessante notare come si sapranno unire le due realtà giovanili, considerati i diversi successi e traguardi raggiunti da entrambi in questi anni. Proprio in tal senso sarà determinante la figura portante di Tovalieri, il cui background fungerà da snodo nevralgico dei prossimi passi. Il Cobra si è detto inorgoglito e felice di abbracciare il nuovo progetto, al quale ha aderito subito e con convinzione dopo la chiusura, in ottimi rapporti, col Racing di Pezone. Accanto ai Presidenti, e a Tovalieri, come detto anche Peri, che non ha nascosto la fierezza del traguardo raggiunto. “Non nascondo di essere emozionato. Come sapete sono da anni a favore di questa idee di unità, di fusione. Spero che si possa fare molto ancora, e di più e meglio. Ringrazio i due presidenti, tutti e due gli staff, e siamo orgogliosi di avere con noi una figura prestigiosa come Tovalieri.”
Nel corso della conferenza, presentato tutto lo staff societario. Inoltre, ampio spazio per i chiarimenti sulle varie categorie giovanili e sulla novità legata a prima squadra e Juniores. Sarà Francesco Punzi, affiancato dall’ottimo Quercioli a gestire entrambe.
Così, mentre Sandro Tovalieri, nuovo Responsabile del Settore Giovanile avrà a disposizione tutto l’ampio parco squadre del Pomezia Selva dei Pini giovanile sostenuto dalle varie figure che ne comporranno lo staff tecnico-dirigenziale, il giovane allenatore romano, invece, avrà la chance di uniformare il proprio lavoro allargandolo alla Juniores. Inoltre, Punzi disporrà, alla luce dei nomi ufficiali che il club ha già diffuso in quanto ad innesti sul fronte calciomercato, di una rosa di assoluto valore. Come chiarisce Piero Peri: “Quest’anno, per la prima volta non mi nascono. Credo che potremmo fare qualcosa di più della semplice salvezza.”
Anche lo stesso Punzi non si copre dietro a un dito. “Proveremo a fare sempre il nostro meglio per non lasciar nessun rammarico alla fine di ogni singola partita. La rosa che sta venendo su è decisamente interessante. Quale che sarà il girone, e dunque gli avversari, noi dobbiamo pensare alla nostra proposta, senza assilli di obiettivi prefissati. Provando a fare bel gioco.”
Al di là dei meri traguardi di classifica e di risultato, in ogni caso il Pomezia Calcio Selva di Pini si propone un target ben più alto e rilevante: diventare un veicolo sociale, un punto di riferimento cittadino nella educazione e formazione, continuando l’ottimo lavoro che entrambe le parti hanno svolto distintamente negli anni passati. E che ora proseguono insieme.
“Gli allenatori, ma anche noi dirigenti: dovremo fare in modo che qui si possa fare calcio attraverso valori dello sport, formazione e educazione. Ho il piacere di poter lavorare con uno staff eccellente, che su questo aspetto non ha nulla da invidiare a nessuno.”, ha assicurato Tovalieri. Dello stesso avviso è Coculo, che si sofferma anche sull’importanza della confluenza del suo Pomezia in un unicuum con il Selva dei Pini. “Pomezia ha troppe realtà scisse. C’era un pò di stanchezza da parte mia, e un pò da parte di Alessandro Spina. Ci siamo guardati e abbiamo capito che avevamo la stessa volontà. Fare qualcosa di importante per Pomezia. Provare a portarla ai fasti di un tempo ma anche al raggiungimento di step di crescita continui in un territorio in espansione che richiede competenza, serietà e dedizione.”. Sandro Spina, che di questo ne fa un mantra da anni, è concorde: “Questa fusione è il frutto del volere di entrambe le parti e di un unico modo di vedere le cose. E’ venuta fuori in modo naturale, come sapete, perché abbiamo trovato, l’uno nell’altro, lo stesso pensiero dominante. Fare un calcio sano e pulito, che sia al servizio di Pomezia.”