POMEZIA, CALCIO: DERBY DELLE PALME, VINCE LO SPORTING SUL TORVAJANICA

Al nono infatti, arriva la prima svolta: retropassaggio profondo di Ferro verso il proprio portiere; sulla carta abbastanza la palla è abbastanza agevole per l’estremo difensore, che la controlla sul pressing di un De Cristofaro agguerrito; il quale gliela ruba con un guizzo e viene messo giu. Nessun dubbio per l’arbitro: ammonizione e rigore. Dal dischetto si presenta proprio lui, De Cristofaro: ed è glaciale nel metterla in fondo al sacco. Atletico Torvajanica in vantaggio: 1-0, la stappa l’undici che festeggia coi compagni e sembra metterla in discesa per i padroni di casa. Ma in realtà la reazione è immediata: D’Agostino è elegantissimo sulla trequarti e guizza tra una selva di gambe finché non si gira e trova Montanera in ottima posizione: in un lampo, il dieci stoppa e si coordina per la sforbiciata chic, e palla in rete. Ed è 1-1, pareggio lampo e elegantissimo dello Sporting con Montanera che esulta veemente. E i pometini allora spingono alzando ritmi e giocate: poco dopo arriva un pericoloso traversone da destra a sinistra, liscio difensivo clamoroso e altra rovesciata acrobatica, questa volta di Ferro, ma e’ alta. E sempre lui poi, servito al limite dell’area ci prova di lob calciando morbido dal versante mancino dell’area. Giancarli respinge tempestivo.
Dall’altra parte prova a far tutto da solo De Cristofaro, senz’altro il più pericoloso tra le fila dei locali. Dopo la progressione, con talento calibra il mancino velenoso, ma è in out di poco. Si dispera. De Cristofaro, e la legge del calcio punisce ancora.
Alla mezzora, infatti, arriva un piazzato morbido dello Sporting, sembra innocuo ma la difesa si perde Antonaccio in piena area e il nove è lesto, preciso e letale, e senza farsi pregare dolcemente la piazza all’angolino. E’ 1-2: emuntada completata e Sporting Pomezia in vantaggio con Antonaccio. Non si arrende però De Cristofaro che poco dopo s’inventa uno slalom pazzesco tra i marcatori e al limite dell’area viene messo giu: calcia lui stesso la punizione, con una soluzione potente e tesa, ma è alta.
Lo Sporting però d’altra parte domina sul piano tattico e nel fraseggio, tanto da arrivare, poco dopo, alla svolta decisica. Cross da destra col contagiri al centro per la testa di Montanera, incornata vincente con grande scelta di tempo e coordinazione e palla in rete.
Cambia dunque ancora il punteggio, 3-1 per lo Sporting Pomezia, e rete pregevole e doppietta del raggiante numero dieci.
Ultimi brividi prima del time out, ma non dal punto di vista del gioco. Altro guizzo aereo di De Cristofaro e body check su di lui di Franceschetti: si avvicina l’arbitro ed è cartellino rosso. Il 2 degli ospiti lascia il campo ma nell’occasione De Cristofaro esplode perdendo le staffe ed è espulsione anche per lui. Squadre in dieci per tutta la ripresa. Che sarà però abbastanza pleonastica.
Uno dei pochi spunti su sciabolata profonda lo causa l’uscita errata del portiere dei locali: porta sguarnita per Antonaccio che calcia a botta sicura e la palla si avvicina al palo, ma lo accarezza appena, ed è fuori.
Sempre più armonico il gioco dello Sporting, con un’azione alla mano e ottima imbucata per Montanera al quarto d’ora: splendido assist sul secondo palo per Antonaccio e destro che colpisce pieno in faccia Manca de Mores. Palla in corner e mani tra i capelli per il 9, mentre il dolorante difensore, nell’occasione, diventa un muro.
Poi, poco altro: il Torvaianica crea e si affida a ritmi più alti, preoccupa un pò la retroguardia ospite che si affida ad almeno tre interventi plastici del suo numero uno. Ma non cambia il risultato. Sembra finita: ma all’ultimo minuto Ingenito fa tutto da solo e prendendo palla appena oltre la propria area, sale palla al piede in mediana in progressione, poi alza la testa vede il portiere fuori dai pali e prova il pallonetto profondissimo. Ed è una giocata mirabile, e incredibile: palla in rete. Eurogol per il 2-3 finale, perché non c’è più tempo, cala il sipario e vince lo Sporting Pomezia. E mister Zito è sempre più il Re dei derby.