Un incendio ha devastato lo stabilimento balneare “Duna 31.5”, andato in fiamme poco dopo l’una di notte di mercoledì sul lungomare di Sabaudia. La struttura è stata completamente distrutta dal rogo, che ha incenerito il legno col quale era realizzata e le cannucce che la delimitavano. Fortunatamente non ci sono state persone coinvolte. I carabinieri indagano su quanto accaduto. Il quotidiano riferisce che a seguito di una segnalazione giunta al 112 i vigili del fuoco del Comando di Latina sono intervenuti prontamente sul lungomare della città pontina. Sul posto si è recata una squadra di vigili del fuoco di Terracina che ha constatato la presenza di un incendio che stava interessando un chiosco in legno, sulla spiaggia, adibito a stabilimento balneare. Al loro arrivo la struttura, con un basamento di circa 200 metri quadri e con due strutture al di sopra di circa 40 metri quadri ognuna, era completamente avvolta dalle fiamme. Subito sono iniziate le operazioni di spegnimento che si sono protratte per alcune ore. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Sabaudia per i rilievi di rito. Vigili del fuoco e personale dell’Arma hanno cercato elementi utili a stabilire le cause del rogo. Secondo quanto comunicato dalle forze dell’ordine, non si esclude nessuna ipotesi. La struttura pare fosse dotata di telecamere di sicurezza, il che potrebbe agevolare le forze dell’ordine nelle indagini per risalire alle cause dell’incendio che non si sa ancora di che natura sia. Occorrerà attendere il responso dei vigili del fuoco e gli approfondimenti dei carabinieri per capire cosa sia davvero. I danni sono di sicuro ingenti anche se non sono stati ancora quantificati. La struttura è inutilizzabile e, per la prossima stagione estiva, dovrà essere completamente ricostruito.