Da una parte Joe Montemurro, protagonista con la sua Juventus di una prima parte di stagione praticamente perfetta (anche in Europa), dall’altra Maurizio Ganz, pronto a guidare il Milan verso il primo titolo della sua storia. Tra i due tecnici, in bella mostra, il trofeo della 25/ edizione della Supercoppa Italiana di calcio femminile si disputa oggi alle 14.30 al ‘Benito Stirpe’ di Frosinone davanti a più di tremila spettatori. Ed è importante ricordare che fuori dallo stadio, a partire dalle 11, su iniziativa della Regione Lazio e della Asl di Frosinone, è stato organizzato il gazebo ‘Vaccini in tour’, dove chiunque avrà la possibilità di vaccinarsi senza bisogno di prenotazione (verranno somministrate prime dosi di vaccino Johnson e Johnson e booster con Moderna). “L’avvicinamento a questa Final Four non è stato facile per le problematiche che tutti conoscete (positività al Covid ndr) – dice il tecnico delle bianconere Montemurro -, ma fortunatamente la situazione è migliorata e posso dire che la squadra è pronta a scendere in campo. La semifinale con il Sassuolo non è stata sicuramente la nostra miglior partita, ma le vittorie danno sempre morale ed energia”. Per la Juve donne si tratterà della quarta finale consecutiva in Supercoppa. “Per affrontare la Juventus, che da anni sta dominando il palcoscenico, dovremo essere perfetti – dice invece l’allenatore del Milan, Maurizio Ganz -, anche se questo potrebbe comunque non bastare. Chiederò alle nostre ragazze di scendere in campo con orgoglio e grinta: devono essere pronte a dare battaglia dall’inizio alla fine”. “Sono felice di poter fare i complimenti al mio collega Montemurro – dice ancora Ganz – perché il percorso che sta facendo in una competizione così difficile come la Champions League è qualcosa che sta rendendo orgogliosi tutti noi che abbiamo a cuore il movimento del calcio femminile. In Europa tifiamo tutti per loro”.