“Gli antivirali orali ed endovenosi come Paxlovid e remdesivir mantengono la loro efficacia contro la variante Omicron e possono aiutare a limitare il carico di malattia associato a questa variante”. Lo ha dichiarato il capo della strategia vaccinale dell’Ema, Marco Cavaleri. “La situazione epidemiologica nell’Unione europea continua a essere molto preoccupante – ha aggiunto Cavaleri – Assistiamo a un rapido aumento dei casi in tutti gli Stati membri, la situazione è largamente guidata dalla circolazione della variante Delta e la rapida diffusione della variante Omicron in diversi Paesi”. “La variante Omicron, altamente trasmissibile, è comparsa alla fine dello scorso anno e ora si sta diffondendo velocemente lungo il nostro Continente. Sta diventando preso la variante dominante”. Ha sottolineato Cavaleri. “Sembra che Omicron causi meno gravi malattie rispetto alla Delta. Gli studi da Sudafrica, Gran Bretagna e da alcuni Paesi europei mostrano che il rischio di essere ricoverato dopo il contagio con Omicron è di circa la metà rispetto alla variante Delta”, ha spiegato.