lunedì, Dicembre 30, 2024

D’Emilio e il nuovo anno di lavoro

L’assessore ai Servizi sociali Pierluigi D’Emilio fa il punto della situazione in merito all’incarico svolto nell’anno passato e si augura che il 2022 sia migliore. “L’anno che ci ha lasciato è stato il più duro di sempre – dice D’Emilio – a volte è sembrato volerci togliere anche la speranza, ed invece, nonostante i colpi che ci ha inferto, ha trovato una città capace di reagire, volenterosa e determinata. A febbraio sarà un anno che sono passato ad occuparmi di servizi sociali ed ho avuto la fortuna di toccare con mano la vita delle persone. Ho potuto imparare moltissimo dalle persone, dalle situazioni, dalle storie di vita. Quanta ricchezza e quanta bellezza ho potuto godere grazie a questo. Sono tre anni che ho l’onore di essere amministratore di Santa Marinella. È dura ed è difficile perché, alla fine, siamo tutte persone, con i nostri mille difetti, con le nostre divergenze, ma tutto fa parte di questa meravigliosa esperienza. Io non lo sò come sarà il 2022, quello che so’ è che questo maledetto covid è ancora qui e siamo nel pieno di una crisi economico-sociale senza precedenti. Ma non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo perdere la speranza, la voglia di impegnarci e di lottare. Persone care che ci hanno lasciato, chi non ha più un lavoro e mille altre difficoltà. Ma stanotte, alzando gli occhi al cielo, la seconda stella a destra segnerà ancora il cammino perché la strada la trovi da te. L’importante, come mi ha insegnato un amico, è non fermarsi quando sei stanco, ma fermarsi quando hai finito”. “Auguri a tutti – conclude l’assessore – non preoccupatevi dei colpi subiti, delle cattiverie, dei torti e delle offese. Perché tutto con forza e determinazione si può trasformare in una opportunità. Speriamo in un nuovo anno di speranza, di gioia, di voglia di tornare a viaggiare, di contaminare culture e pensieri, di ascoltare lingue diverse, di incrociare occhi di tutto il mondo, di stringere mani dai mille colori, di imparare una canzone con una melodia sconosciuta, di assaggiare sapori nuovi”.
Redazione
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