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sabato, Agosto 3, 2024

Crisi in Ucraina: la provocazione di Mosca: la flotta russa davanti le coste della Sicilia

Il fiume della crisi ucraina sfocia con forza nel Mediterraneo. Nelle stesse ore in cui si consuma lo scontro fra Stati Uniti e Russia nella prima riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, dedicata alla minaccia di un’invasione in Ucraina, una flotta russa attraversa il canale di Sicilia nell’ambito di annunciate esercitazioni navali nel Mediterraneo, suscitando qualche preoccupazione. La Difesa stronca però ogni timore sul nascere, affermando che le sei navi di Mosca “non violano la sovranità e le acque italiane”.
Sorvegliati speciali
La formazione russa “sta effettuando un transito in acque internazionali e non viola la sovranità degli Stati rivieraschi”, sottolinea il ministero aggiungendo che la Nato continua a seguire la navigazione del gruppo sin dalla partenza ed escludendo “comportamenti o volontà escalatorie” da parte dell’Alleanza e della flotta di Mosca.
Le sei navi russe sono partite a metà gennaio dal Mare del Nord, dai porti di Severomorsk (Flotta del Nord) e da Baltijsk (Flotta del Baltico). Sono progettate per trasportare e far sbarcare circa 60 carri armati e oltre 1.500 soldati. La flotta ha varcato Gibilterra e domenica ha cominciato ad attraversare il canale di Sicilia. Il timore è che si stiano dirigendo verso la Crimea, al confine con l’Ucraina. Negli ultimi giorni Mosca ha avviato esercitazioni di tutte le sue flotte a livello globale, in coincidenza con l’aumento delle tensioni con l’Occidente per la crisi ucraina.
I timori dell’Onu
“La situazione che stiamo fronteggiando in Europa è pericolosa e urgente e la posta in gioco per l’Ucraina, e per ogni Stato membro dell’Onu, non potrebbe essere più alta”, ha accusato senza mezzi termini l’ambasciatrice americana alla Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield. “Le azioni di Mosca colpiscono il cuore della Carta delle Nazioni Unite e sono una minaccia chiara alla pace e sicurezza. Ora è il momento di un dibattito pubblico”. La rappresentante americana ha chiesto agli altri membri anche come si sentirebbero se avessero centomila soldati al loro confine e ha messo in guardia che Mosca intende aumentare a 30mila i suoi militari nel Paese alleato della Bielorussia, con la possibilità di “arrivare in meno di due ore a nord di Kiev”.
Redazione
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