Nell’ottica di una razionalizzazione delle risorse al fine di un’oculata gestione pubblica della spesa, infatti, dobbiamo tener conto che l’anno scorso, nel mese di luglio 2015, gli asili nido comunali hanno accolto 150 bambini su 320: una presenza che si è rivelata minore della metà degli iscritti. Per l’anno in corso abbiamo invitato le famiglie a indicare chiaramente la decisione di far frequentare o meno al proprio figlio le attività educative relativamente al periodo compreso dal 1° al 31 luglio 2016, facendo anche presente che, nel caso di minore numero di utenti, per esigenze legate alla razionalizzazione del servizio e alla manutenzione delle strutture, l’area istruzione valuterà la possibilità dell’accorpamento dei nidi comunali. Il servizio nel prossimo mese di luglio, quindi, sarà garantito, ma le strutture di riferimento nelle quali saranno ospitati i bambini verranno comunicate entro metà giugno. Apriremo quindi tutte le strutture necessarie ad accogliere i bambini effettivamente iscritti e frequentanti e comunque esse saranno individuate garantendo la copertura del territorio comunale per ridurre al minimo eventuali disagi. Specifico anche che i bambini che non dovessero frequentare l’asilo saranno esenti dal pagamento della relativa retta mensile e comunque la scelta di far partecipare o meno il bambino al servizio scolastico nel mese di luglio non sarà motivo di cambiamenti nella frequenza del prossimo anno e tanto meno nella selezione delle domande per accedere alle Scuole dell’Infanzia Comunali. Mi auguro che ci sia la migliore collaborazione possibile da parte delle famiglie, nell’obiettivo comune di fornire ai nostri bambini un servizio scolastico sempre più vicino ai loro bisogni”.