Angelini senza capitan Arribas, contrattura per l’argentino, ma con uno Zoppo finalmente abile e arruolabile. Con lui in campo Gentile, Lutta, Mentasti, Djelveh, Rubei, Zoppo, Basile, Moreira, Marcelinho, Mazzuca, Mongelli ed Emer. Partenope con Arillo squalificato. Schurtz, Frosolone, Melise, Imparato, Madonna, De Crescenzo, Cerrone, Rocha, D’Isanto, Guido, il giapponese Akasako e Costigliola sono gli uomini anti-Isola.
Gli Oranje partono bene. Emer dopo una manciata di secondi fa la barba al palo con una rasoiata dalla sinistra. Rubei è lesto a intercettare un rinvio di Akasako e per poco non lo purga. La gara scorre con il Partenope che tiene palla e la Banda Angelini sorniona dietro pronta a ripartire. La partita si sblocca al minuto 6.20: rimessa laterale per la Futsal Isola, intuizione di Mentasti che pesca Rubei solo soletto in area. Uno a zero e terzo gol in campionato per la ’leggenda’. Gli ospiti premono. Basile sbroglia tutto in uscita kamikaze su Frosolone. Poi è bravo su un tiraccio di De Crescenzo. Il Partenope cresce, l’Isola è pericolosissima con Marcelinho: punizione, Akasako la spizza, palla che viene salvata in qualche modo sulla linea. È la giornata dei numeri uno. Basile è ancora fenomenale su Frosolone al tredicesimo, Zoppo sulla ripartenza sfiora il palo con un diagonale chirurgico. Gli arbitri pasticciano tanto e al sedicesimo regalano l’ennesimo fallo al Partenope che raggiunto il bonus falli prova la carta tiro libero. Basile para pure questo. Al diciassettesimo Isola spietata: Marcelinho si invola, Mentasti di destro fulmina Akasako. Due a zero e fine delle emozioni.
Gli ospiti schiacciano l’Isola dietro che fa una fatica matta a uscire. Basile deve fare gli straordinari: miracoloso in avvio su Frosolone, poi ancora da applausi su Frosolone e Imparato. Di lì non si passa. La Banda Angelini si vede in avanti con Marcelinho che prova a chiuderla: il brasiliano sguscia sulla sinistra, scarta Akasako e calcia, palo esterno. Il Partenope gioca, l’Isola colpisce. Minuto nove e venti, Rubei inventa per Mentasti che da fuori pesca il jolly: tre a zero. L’ex Lazio si ripete cinque minuti dopo: Lutta lo serve sulla destra, lui tutto defilato tira fuori un colpo da biliardo. Diagonale che sbatte sul palo e si infila. Gol pazzesco. Finisce praticamente lì. Tempo per Marcelinho di mettere dentro un tiro libero intorno al diciassettesimo. E per Madonna di firmare il gol della resa. Finisce 5-1. Isola seconda in classifica a meno uno dalla vetta.