Arriva infatti proprio al fotofinish la rete decisiva, ad opera di Matteo Faticanti, che ragala proprio sul gong un gol fondamentale, decisivo, e tre punti nel momento in cui, forse, da più parti, non si attendeva che il gong. E’ dunque il sesto successo di fila, 3×6, come si diceva: la tabellina del successo pometino prosegue e a farne le spese è il Città di Nettuno di Cosmi e Mellone, che pure certamente non sono da meno e si dimostrano, in giornata come nelle altre uscite stagionali, una competitor chic per gli obiettivi più alti del raggruppamento.
Un girone, questo, ora completamente riscritto. Complice il KO del Campoverde, scavalcato dal Fonte Meravigliosa e l’avvicinamento prezioso del Divino Amore al Lariano sul terzo gradino del podio, si evidenza come la galoppata dei successi dei citizens di mister Marinelli abbia prodotto la bellezza di 19 punti, per l’appunto solo due in meno del Divino Amore. Considerata anche la Play Eur, in scioltezza con l’Arcefo, sono ben sei in sette punti. Un vertice pazzesco.
Se a bocce ferme, ad un’analisi fredda, la rosa del Città di Nettuno e del Città di Pomezia sono da sempre sembrate due delle possibili accreditate a competere per la nobiltà del girone, il ritardo dei punti dei nettunesi rappresenta un’eccezione destinata, verosimilmente ad essere colmata: così come, viceversa, la qualità del gruppo dei pometini beneficia d’altra parte, di una crescente e evidente coesione interna e una qualità di gioco che il coach Marinelli e i suoi tanti leader (Caprioli, Chianese, Natoli, Politi eccetera) settimana dopo settimana, stanno mettendo in campo abbinandola a grinta e determinazione. Non era facile in giornata aver la meglio contro un avversario come quello nettunese: farlo al 90’, è una prova ulteriore di forza e convinzione del gruppo rossoblu. E, inoltre, un messaggio ai naviganti. Il Città di Pomezia c’è.