“Ho visitato Chernihiv” che “appartiene al patrimonio culturale e storico comune tra russi e ucraini”. In questa città “ho visto una gravissima distruzione”. Così Sviatoslav Shevchuk , arcivescovo maggiore di Kiev, in collegamento all’evento ‘Siate profumo di Cristo’, Convegno nazionale di pastorale della salute, a Cagliari. Il quartiere visitato “era completamente raso al suolo” ma, come raccontatogli da un militare, in quel momento non si sapeva quanti civili fossero rimasti uccisi perché erano rimasti “sotto le macerie”. Avevano chiesto soccorsi attraverso il cellulare ma, come gli viene spiegato, non era stato possibile salvarli. “Questa immagine di un quartiere raso al suolo che in un momento è diventato un cimitero è qualcosa di difficile non solo da vedere ma anche da raccontare”, aggiunge visibilmente commosso.