I ministri delle Finanze dell’Ue hanno “discusso anche oggi” del sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che comprende un embargo graduale alle importazioni di petrolio nell’Unione. “Non è la Commissione che fissa l’agenda del Consiglio Europeo, ma consideriamo importante avanzare con la finalizzazione del sesto pacchetto, senza ritardi”, visto che è stato presentato da “alcune settimane”. Lo dice il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Valdis Dombrovskis, a margine dell’Ecofin a Bruxelles. “Sappiamo – continua – delle preoccupazioni di alcuni Paesi senza sbocchi al mare sulla sicurezza delle forniture e lavoriamo per affrontare queste preoccupazioni. Dobbiamo tenere a mente che prima della guerra il 62% delle importazioni dalla Russia erano idrocarburi”. “E’ importante – aggiunge – che le decisioni vengano prese senza ritardi. Altrimenti ci troveremo nella strana situazione per cui da una parte sosteniamo Ucraina e dall’altra finanziamo la Russia. Questa cosa deve finire”.