Una sorta di testacoda ricco di scenari e suggestioni d’alta e bassa classifica, con un numero elevato di protagonisti top dall’una e dall’altra parte e l’obiettivo centrale da per di entrambi i club: ottenere i tre punti. A riuscirci è il Grottaferrata che, fin dall’inizio, impone ritmi alti, giocate corali, tecnica individuale di base molto elevata e la sensazione di impadronirsi molto presto del pallino del gioco. La partenza è decisamente sprint: al 1’ di gioco, subito conclusione secca e pericolosissima da parte di Tiberi: dopo essersi scagliato sul pallone nel continuo di un’azione d’insieme nella quale l’esterno basso Micocci cade in area su progressione (ma si prosegue), Tiberi prova a pescare il jolly flash, ma è tempestiva e super la parata di Di Napoli. Poco dopo, cresce il ritmo del Grottaferrata che con Patrizi sfiora il gol: splendida apertura a destra, si invola e calcia risoluto con buona potenza e precisione mirando all’incrocio: spettacolare anche in questo caso l’intervento di Di Napoli. Al quarto d’ora i brividi si ripetono. Patrizi crossa a rientrare da destra, la palla sorvola l’area e resta lì, davanti al portiere ballando pericolosamente, finchè non viene smanacciata via. Niente gol, ma è questione di minuti. Al 23’, infatti, splendida azione corale el Grottaferrata: apertura fantastica da destra a sinistra per premiare il taglio di Pietropaoli che, davanti al portiere, tocca quanto basta con cinismo e tecnica sottomisura sull’uscita del portiere e sblocca la gara. Gol di pregevole fattura, e 0-1 al Comunale. Il Grottaferrata è in vantaggio. E poi vola sulle ali dell’entusiasmo, creando ancora pericoli al 27’ sulla punizione di Patrizi, che però non si abbassa. Nel mezzo di un sostanziale predominio, poi, arriva l’azione più nitida e qualitativamente apprezzabile del Montegiordano. Minuto 30’: manovra elegante con un rimpallo in uscita della difesa ospite che, errato, favorisce Roberto Arena: il bomber è lesto a impossessarsi della palla e a disegnare una traiettoria interessante a destra; ricevuto il passaggio di ritorno, l’attaccante premia poi la penetrazione di Navisse lanciato splendidamente nel corridoio verticale per la conclusione a botta sicura; ma prima che possa concludere, l’azione viene fischiata dall’arbitro, che vede un off-side.
L’azione rammarica i padroni di casa che, poco dopo, subiscono la seconda rete. Gli arancioneri manovrano con scioltezza e, su uno scambio stretto portano palla sui piedi lesti di Tiberi al centro area: il 9 in controtempo e quasi in stile ’calcettista’, anticipa tutti nella giocata e calcia con opportunismo mirando all’angolino basso là dove Di Napoli proprio non ci arriva. Ed è 0-2, raddoppio del Grottaferrata con Tiberi che si gode una giocata preziosa e decisamente funzionale. Gli ospiti infatti archiviano di fatto il risultato e, prima del gong, creano almeno altre due palle gol. Al 43’ con Pietropaoli, il cui destro a incrociare velenoso chiama Di Napoli alla tempestiva risposta determinante in corner. Poi, nel recupero appena iniziato, è ancora Tiberi a spaventare il Montegiordano: lanciato ancora una volta nello spazio, prova a saltare il portiere involandosi nel tu-per-tu, ma Di Napoli è attento e si salva in corner.
Cambia poco il tema della partita nella ripresa. Nonostante i cambi, il Montegiordano, pur salendo di ritmo e intensità offensiva vede il Grottaferrata premere di più: al 5’ è Massacci a calciare a incrociare dalla sinistra, e ancora Di Napoli si fa trovare pronto con la chiusura in angolo. Poi, al 20’, Patrizi sterza che è una meraviglia: calcia con tecnica sul primo palo quasi a botta sicura e, neanche a dirlo, è ancora Di Napoli a opporsi chiudendo ancora sulla bandierina. Un minuto dopo, ancora l’asse Massacci-Patrici spaventa i pometini: assist secco e conclusione da sotto-misura di poco alta. L’ingresso di De Angelis, nel Montegiordano, riporta geometrie e soluzioni nuove: come la punzione bomba che, al 25’ diventa pericolosa per l’estremo difensore ospite, costretto a intervenire di pugno per sventare la minaccia. Poco dopo però è ancora il Grottaferrata a creare una chance nitida:è la mezzora, è Massacci sfiora il gol con un numero sensazionale sul fronte sinistro; conclusione precisa a giro basso a fil di palo e vero e proprio miracolo di Di Napoli su di lui. Applausi per il portiere del Montegiordano che, però, poco dopo è costretto a capitolare ancora. E’ il 32’: su recupero palla del guizzante neo entrato Fiordalice in pressione alta, la palla centrale diventa sanguinosa per i padroni di casa che chiedono il fuorigioco. Niente da fare: Pietropaoli, con Di Napoli altissimo al limite dell’area di rigore, può quindi disegnare il pallonetto elegante che lo scavalca. Lob chic a porta sguarnita e 0-3. Terza rete per il Grottaferrata che si assicura la vittoria, e doppietta per il numero 11. La partita non ha più nulla da dire, se non qualche contropiede ancora pericoloso degli ospiti e i tentativi di riaprirla da parte del Montegiordano, sull’asse De Angelis-Arena-Salvia che, però, non vanno a compimento. A dieci dalla fine, espulso il neo entrato Doros per plateale applauso ai danni dell’arbitro, peraltro molto contestato in corso d’opera dai ragazzi di casa. Per mister Vicale è un successo vitale: per Trapani una sconfitta larga nel punteggio. Vola il Grottaferrata, lassù in cima. Necessità di maniche rimboccate, invece, per i pometini.