Io ero piccolissima quando ci fu il sequestro Moro. Ma ricordo il giorno del rapimento e le sensazioni di smarrimento. Non solo avevano rapito il Presidente di un partito, ma soprattutto avevano colpito una persona perbene che faceva politica e portava avanti le sue idee in modo garbato. Era un cattolico che faceva il politico e aveva un suo modo di proporsi. Stava cercando di portare un pensiero di centralità in un paese giovane. C’era la Democrazia partecipata ma non era ancora matura, per cui Moro voleva trovare il giusto equilibrio tra i due pensieri politici dell’epoca. Iniziative come quella di ieri sono importanti per raccontare anche agli studenti una delle pagine più buie della storia italiana”.
MACCARESE, CALIFANO: “IERI AL LICEO INIZIATIVA PER RACCONTARE SEQUESTRO E OMICIDIO ALDO MORO”.
