A questo incontro ha partecipato anche un folto gruppo di donne del territorio, che da oramai tre anni segue il corso degli eventi, premendo per l’apertura della struttura . Gli ultimi ostacoli da superare per arrivare all’inaugurazione dei servizi contenuti nel poliambulatorio, sono relativi ad alcuni lavori da realizzare, necessari per garantire il rispetto delle norme sanitarie in essere. Il direttore generale della Asl RmH Fabrizio D’Alba, in sinergia con il comune, è intenzionato a dare il giro di vite decisivo entro la metà di aprile.
Uno dei motivi che ha causato questo forte ritardo nell’apertura del poliambulatorio, è legato al fatto che inizialmente, la struttura di via dei Tassi, era destinata all’espansione dei servizi offerti dal locale 118. Successivamente però, vista la chiusura del vecchio consultorio per ragioni di inagibilità e di emergenze sanitarie riscontrate, i servizi di assistenza per le donne sono stati spostati a Pomezia. Per risolvere questo problema il comune ha quindi pensato di spendere i soldi nella nuova struttura a disposizione, anziché destinarli ad altre opere o alla sistemazione del vecchio consultorio. Tuttavia, dal 2013, pochi passi in avanti sono stati fatti per aggirare questo problema legato all’adeguamento del plesso, almeno fino ad oggi.
La Asl Roma H quindi destinerà importanti risorse economiche in una struttura di proprietà del comune di Ardea, un fatto inconsueto che denota la forte volontà dell’azienda sanitaria locale, di fornire un servizio assolutamente fondamentale al territorio e ai cittadini. Di questo è molto soddisfatto il primo cittadino Luca Di Fiori.
All’incontro era presente anche la consigliera regionale Marta Bonafoni, membro della commissione politiche sociali e salute, che da tre anni sta visitando i comuni dell’hinterland laziale per prendere atto delle carenze relative ai vari consultori sul territorio.
La regione lazio quindi, come afferma la consigliera Bonafoni, è vigile e attenta agli sviluppi di questa vicenda, auspicando l’apertura del poliambulatorio di Tor San Lorenzo in breve un lasso di tempo.
Anche Barbara Tamanti, in rappresentanza delle donne di Ardea, ha infine commentato l’esito di questo importante incontro, a lungo richiesto e che finalmente potrebbe portare all’apertura del consultorio.
L’impegno dunque è preso, per metà aprile dovrebbero cominciare i lavori di adeguamento della struttura e per la fine della primavera, contestualmente all’inizio della stagione estiva potrebbe vedere luce un’opera che i cittadini attendono da anni. Noi continueremo a monitorare la situazione.
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