Siamo dunque a chiederci cosa succederà a queste famiglie che già versano condizioni economiche precarie. Il mancato pagamento comporterà il rilascio dell’alloggio. Ci troveremo di fronte a nuclei familiari “fragili”, con minori o magari con anziani e disabili, senza un tetto, in piena emergenza abitativa. Come pensa l’Assessorato alle Politiche sociali di fronteggiarli? Di quali strumenti e servizi è dotato?
Il mancato pagamento è certo non lecito, ma al fine di non creare ulteriori disagi e assodato il fatto che, chi versa in queste situazioni economiche non riuscirà mai a pagare importi tali, è il caso che il Comune pensi di proporre all’Istituto di avviare un procedimento di sanatoria che possa permettere all’Ater di rientrare di una parte delle somme dovute e di tutelare il diritto ad una casa a questi nuclei familiari particolarmente disagiati.
Ma che tipo di comunicazione e di concertazione ci sia tra i vari Enti, poteva forse essere evitata tale situazione?
E’ necessario che l’Amministrazione comunale si esponga in prima persona per tutelare i suoi cittadini. Infine la tutela della famiglia e delle fasce più deboli della società non era uno degli obiettivi del Sindaco?”
William De Vecchis – Noi con Salvini Fiumicino