La presidente di Taiwan ha giudicato “irresponsabile” il lancio di missili da parte della Cina vicino alle trafficate rotte internazionali di volo e marittime intorno all’isola, nell’ambito delle manovre militari in risposta alla visita della speaker Usa, Nancy Pelosi, a Taipei. Tsai ha invitato Pechino ad agire con maggiore autocontrollo. Taiwan non alimenterà le tensioni, ma difenderà la sovranità: “Ci sforziamo di mantenere lo status quo attraverso lo Stretto con una mente sempre aperta per dialoghi costruttivi”, ha aggiunto.
Aerei e navi cinesi superano la linea mediana dello stretto di Taiwan
Il ministero della Difesa di Taipei ha reso noto che, nel conteggio fino alle 17 locali (le 11 in Italia) 68 caccia e 13 navi da guerra cinesi hanno attraversato la linea media informale che divide lo Stretto di Taiwan. Dopo la presa di posizione del G7, il ministero degli Esteri cinese ha convocato gli ambasciatori dei Paesi del gruppo, inclusa l’Italia, e dell’Ue per “esprimere il più completo disappunto” sul comunicato in cui si criticavano le manovre militari.
Cina: “Taiwan è una questione di sovranità, non di democrazia”
L’essenza della vicenda di Taiwan “non è una questione democratica, ma una questione di principio importante sulla sovranità e l’integrità territoriale della Cina”. È la risposta della portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying alle critiche di Usa e Paesi occidentali sulla reazione giudicata “eccessiva” di Pechino L’attuale situazione “è stata interamente causata da Pelosi e dai politici americani”, ha aggiunto Hua nel briefing quotidiano.
La Russia: “Da Pechino azione legittima per la sua sovranità”
La linea della Repubblica Popolare è stata appoggiata anche dalla Russia, secondo cui “provocazioni” come la visita di Nancy Pelosi “non avvengono senza conseguenze”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che la Cina “sta adottando legittimamente un’azione per proteggere la sua sovranità”.
Singapore Airlines cancella i voli da e per Taiwan
Le manovre militari cinesi fanno intanto la “prima vittima”. La compagnia aerea Singapore Airlines ha infatti annullato i voli per e da Taiwan a causa della “crescente restrizione dello spazio aereo”. “La sicurezza del nostro staff e passeggeri sono la nostra priorità”, ha dichiarato il portavoce della compagnia aerea.
Pelosi: “Non permetteremo a Pechino di isolare Taiwan”