Le indagini finora espletate, hanno consentito di acclarare che la sostanza stupefacente giungesse in questo comune dai paesi balcanici, via brindisi. La stessa destinata al mercato pontino nonché a quello sud romano avrebbe, qualora immessa sul mercato fruttato circa 1.000.000 di euro, ed era tesa a rifornire i luoghi di aggregazione maggiormente frequentati dai giovani.
L’arrestata è stata associata presso la casa circondariale di roma rebibbia, come disposto dall’autorità inquirente, mentre lo stupefacente è stato sequestrato.