“L’iniziativa – afferma Roberta Cafà – è nata dopo aver valutato la necessità di chiarire il ruolo dell’assistente sociale e la rosea di servizi offerti dall’ente locale. Lo scopo è avvicinare la cittadinanza allo specialista. Dopo tre anni di Assessorato alle Politiche Sociali ho maturato la consapevolezza di quanto sia utile l’assistente sociale e di come spesso, il suo operato, venga non adeguatamente considerato. Validi operatori, psicologi ed assistenti sociali del mio staff si trovano, quotidianamente, a confrontarsi con problematiche sociali importanti, complesse e diversificate che li vede agire non solo come sportello di ascolto, ma soprattutto come interlocutori con altre istituzioni giudiziarie ed amministrative, a garantire e tutelare i diritti delle persone”.