La prima a farsi vedere è la compagine ospite. Al decimo, Dodaj, il più brillante fin dall’avvio, ruba palla sulla trequarti e si invola fino a raggiungere la posizione ottimale per calciare: conclusione precisa, ma non inquadra perfettamente e la chance sfuma. Ancora lui due minuti più tardi in area si libera sgusciando sul centro destra accentrandosi per l’assist arretrato per l’accorrente Boni che ci prova di prima intenzione, ma non va. Dopodiché, cresce a dismisura lo Sporting Pomezia, iniziando a diventare predominante e a premere dalla trequarti in su. Al diciottesimo, su passaggio laterale intelligente di Bressi, Nolano tenta la conclusione dalla distanza con potenza, ma la palla sorvola la traversa e non scende a sufficienza. Poco dopo lo stesso Bressi, su palla vagante, carica la conclusione da fuori, ma è appena oltre lo specchio. È il preludio al gol: al ventunesimo, infatti, arriva un prezioso calcio di punizione per lo Sporting. Se ne incarica Micaloni che calcia a giro sul secondo palo laddove svetta e sbuca Antonaccio, abile a liberarsi per l’inzuccata vincente che gela il portiere. È 1-0 per lo Sporting Pomezia il club di Zito la sblocca e capitalizza al massimo la crescita del ritmo. Col vantaggio, la convinzione dei locali cresce cosi come le occasioni da gol. Nel mezzo delle occasioni pulite dei padroni di casa però si registra la reazione dello Spartak con una punizione a giro di Zampilloni che, però, non scende. Ad ogni modo, la supremazia dei padroni di casa sembra aumentare quando sale il rendimento di Cianchetti sulla trequarti, lesto anche a mettere in scena alcune giocate da applausi, e l’ottimo Bressi, collante decisivo delle trame d’attacco come vero e proprio faro. Al 37’, occasionissima per i locali proprio su ispirazione del nove: su contropiede rapidissimo, palla a Bressi che si gira in un lampo in mediana e apre benissimo al centro per il fulmineo Boni, il quale si insinua in penetrazione e va in assolo fino ad entrare in area, laddove decide di calciare a botta sicura, ma non trova il bottino pieno. Anche in questo caso è il preambolo del gol del raddoppio, quarantesimo minuto: recupero palla splendido di Micaloni e assist d’oro a bruciare la difesa centralmente per Antonaccio che è un fulmine a farsi trovare pronto e, in diagonale, è letale mirando all’angolo con cinismo. Palla in rete, raddoppio Sporting Pomezia e 2-0 con doppietta di Antonaccio, gran giornata per lui. Si va all’intervallo col doppio vantaggio dei locali.
Nella ripresa non sembra cambiare il tema della gara: lo Sporting parte forte, e dopo tre minuti sfiora il tris quando Bressi, ricevuta palla a destra, sforna un cross che è un cioccolatino sul secondo palo per la testa i Nolano che incorna tutto solo mirando all’incrocio: palla di fuori di un nulla e grande opportunità. Ancora lui al nono grande protagonista: dopo aver sprecato un contropiede in due contro due, si rifà subito dopo sul centrosinistra a margine dell’area quando addomestica un pallone col tacco elegante, la mette giù e prova il super tiro a giro sul secondo palo: esecuzione splendida e palla in corner. Sulla battuta soffre la difesa nel rinviare, Boni ci prova la la retroguardia fa muro. Reazione Spartak: Zampilloni guizza in area sulla sinitra e liberatosi di due uomini crossa basso: la difesa spazza anticipando il tap in di un soffio. Cresce la pressione con un corner tagliato successivo, ma è troppo profondo e Perosini non ci arriva. Minuto diciassette: il neo entrato Sanna, che prende il posto del veterano Bressi, batte un corner rapidissimo e scodella ottimamente sul palo più lontano ancora per Nolano tutto solo: colpo di testa in out di un soffio. E ancora Sanna, su piazzato profondo di Cianchetti, prova a coordinarsi quando la palla gli scende sul destro dopo l’uscita non ottimale del portiere, ma conclude fuori bersaglio. Scatenato Sanna: al 24’ riceve palla a sinistra e esplode la conclusione velenosa in diagonale: brivido per la difesa Spartak e applausi per il numero 16 che però non trova il gol.
Al 25’ la svolta: calcio di punizione centrale per lo Spartak, alla battuta va Zampilloni che fa esplodere la bomba. la sfera schizza e Di Carlo non sembra esente da colpe quando gli sfugge di mano e finisce in rete.
Partita riaperta con la punizione potente dell’undici. 1-1 e finale vibrante. Zampilloni ci riprova alla mezzora esatta ancora con una conclusione di incredibile potenza sulla quale però stavolta il portiere è attento e, in due tempi, chiude il varco. Ritorna a premere poi lo Sporting con un ottimo Boni sulla destra, che con un guizzo conquista un corner sulla cui battuta la difesa è attenta su Antonaccio. Al 40’ incursione di Dodaj tutta di potenza, ma Di Carlo fa buona guardia.
Ma non ci sono più brividi. E’ vittoria finale e meritata per lo Sporting Pomezia di mister Zito: che, con brillanti giocate e ritmo, ha la meglio degli avversari e segna un’altra pagina importante della sua precoce crescita nel panorama calcistico locale.