“Quando ve lo diceva Ardita, sistemate la tribuna ed il campo del Cerveteri non sono stato ascoltato, era giusto intitolare la tribuna ad Alessandro Cordelli, ma se il giorno successivo la politica si dimentica dell’impiantistica sportiva significa che vi è una classe dirigente mediocre che non guarda ai giovani allo sport che è cultura… Adesso che lo stadio Galli non sarà accessibile al pubblico scopriremo numerosi politici attenti allo sport e all’impiantistica sportiva. Una valida classe dirigente programma previene e progetta, se non si fa tutto questo si rimane con due grandi società sportive di Calcio il Cerveteri ed il Borgo San Martino ma senza alcun impianto sportivo idoneo. C’è chi non ama Cerveteri, una città che merita di più”. Queste le parole dell’esponente dei Fratelli d’Italia, Giovanni Ardita.