sabato, Dicembre 21, 2024

Guerra in Ucraina, nuovi attacchi a Kiev, Odessa e Chernihiv. Missili russi anche su Zaporizhzhia

Le sirene dell’allarme aereo sono tornate a suonare stamane a Kiev e nelle regioni ucraine di Odessa, Chernihiv, Poltava, Kirovohrad, Mykolaiv e Chernivtsi. Lo hanno riferito le autorità ucraine, citate dai media locali. Missili russi contro la città di Zaporizhzhia ha denunciato su Telegram, riportano i media ucraini, il capo dell’amministrazione regionale, Oleksandr Starukh, che ha invitato gli abitanti a mettersi al riparo. Almeno tre forti esplosioni sono state udite a Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina. Lo riferiscono i media locali, mentre il sindaco della città Igor Terekhov, riporta il Kyiv Independent, ha parlato di “numerose esplosioni”. La notizia dei probabili raid russi è stata confermata anche dal capo dell’amministrazione militare della regione di Kharkiv, Oleh Syniehubov. Almeno sei persone sono rimaste ferite in un attacco attribuito ai russi che ha colpito un’industria, ha denunciato su Telegram il governatore Syniehubov. L’Ucraina teme che possa riaprirsi un nuovo fronte nel nord del Paese, al confine con la Bielorussia, che potrebbe minacciare le rotte di trasporto delle armi occidentali. “La minaccia di una ripresa dell’offensiva sul fronte settentrionale da parte delle forze armate russe è in aumento”, ha detto alla stampa il vice capo del Dipartimento operativo principale dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, Oleksiy Gromov.
KHERSON
La Russia ha accusato le forze ucraine di aver ucciso almeno quattro persone e di averne ferite altre 10 in un bombardamento sul ponte Antonovsky, nella città di Kherson, nell’est dell’Ucraina. “A seguito del bombardamento da parte dei terroristi dell’esercito di Zelensky a Kherson, tre persone sono morte, tra cui bambini, e 10 civili sono rimasti feriti”, ha riferito in un primo momento il governatore della regione occupata di Kherson, Vladimir Rogov, sul suo canale Telegram. Duemila reclute sono arrivate a Kherson per “reintegrare” le file dell’esercito russo a causa delle “perdite” subite durante il conflitto. Lo ha reso noto lo Stato maggiore delle forze di Kiev in un comunicato su Facebook. “Secondo le informazioni disponibili, sono arrivate fino a 2mila persone, nel quadro della mobilitazione russa nel territorio temporaneamente occupato della regione di Kherson, per reintegrare le perdite e rafforzare le unità sulla linea del fronte”, ha riportato lo Stato maggiore.
Redazione
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