“Non si dovrebbe morire così, è una ecatombe sulle strade. Eppure anche mio figlio è morto”. A parlare è il giornalista sportivo del Corriere della Sera Luca Valdisseri, padre di Francesco, detto Checco, che avrebbe compiuto 19 anni il primo novembre e che ha perso la vita la notte scorsa in via Cristoforo Colombo, travolto mentre camminava sul marciapiede accanto a un amico (rimasto illeso) da una ragazza di 23 anni che si trova ai domiciliari ed è accusata di omicidio stradale. Il quotidiano descrive l’intervento sul posto degli agenti dell’XI Gruppo Marconi e del Gpit della polizia locale e del carro funebre (che opera per conto di Ama) per portare il corpo del ragazzo all’obitorio. Quasi cinque ore di attesa – spiega Il Messaggero – tra lo strazio del padre e il sollecito da parte degli agenti. Nel punto in cui il ragazzo è stato travolto sono stati deposti dei mazzi di fiori.