In semilibertà Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni. I due trentenni di Castiglion Fibocchi (Arezzo), condannati definitivamente dalla Corte di Cassazione a 3 anni di reclusione per tentata violenza sessuale di gruppo sulla studentessa genovese Martina Rossi, sono usciti questa mattina dal carcere di Arezzo per usufruire del regime di semilibertà, che gli permette, durante il giorno, di andare a lavorare, rientrando la sera nel penitenziario. Entrambi, reclusi dal 7 ottobre scorso, lavoreranno con i rispettivi genitori. Martina Rossi morì a 20 anni il 3 agosto 2011 precipitando dalla terrazza di una camera d’albergo a Palma di Maiorca, in Spagna, proprio nel tentativo di fuggire alla violenza. “A noi Martina non ce la ridà nessuno, noi siamo condannati all’ergastolo mentre Albertoni e Vanneschi hanno ricevuto solo tre anni e per di più possono beneficiare del regime di semilibertà”, ha commentato Bruno Rossi, padre di Martina. “Non hanno mai chiesto scusa per quello che hanno fatto né si sono mai pentiti, la condanna all’ergastolo è solo per noi”, ha aggiunto la madre Franca Murialdi.z