Lidl Italia presenta i lavori in corso alle porte di Cagliari per il primo magazzino in Sardegna. Una struttura con 37mila metri quadri di superficie coperta che sta sorgendo in territorio di Assemini, nella zona industriale Macchiareddu-Grogastu. La presentazione dei lavori è stata l’occasione per fare il punto sul peso della catena di supermercati sull’economia dell’Isola. “Secondo la ricerca ‘Il contributo di Lidl al Sistema Italia’, condotta da Sda Bocconi School of management – si legge in una nota -, nel 2020 Lidl Italia ha generato impatti complessivi (tra ricadute dirette, indirette e indotte) sul Pil della Regione Sardegna per circa 110 milioni di euro, pari al 21,0% del valore totale realizzato dai principali player della Gdo che operano nella zona”. L’analisi sull’impatto dell’azienda sul mercato sardo evidenzia che Lidl genera in Sardegna 2,8mila posti di lavoro (tra lavoratori diretti, indiretti e relativi all’indotto), pari al 9,2% dell’occupazione prodotta dal settore in tutta l’Isola. “Un impatto positivo che è destinato a crescere: nel triennio 2022-2024 Lidl Italia investirà sul territorio nazionale 1,5 miliardi di euro per l’apertura di 150 nuovi punti vendita e per il potenziamento della rete logistica – aggiungono dal ramo italiano del colosso tedesco -, al fine di rendere l’approvvigionamento della merce ancora più funzionale. Questo investimento rappresenta un primo passo verso il raggiungimento di un importante obiettivo di sviluppo della rete vendita che toccherà quota 1.000 store entro il 2030″.