La nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranee, con a bordo 230 migranti, 57 dei quali bambini, è attraccata al porto militare di Tolone verso le 8.30 di questa mattina. I profughi sono stati autorizzati a sbarcare “a titolo eccezionale” in virtù di un “dovere umanitario”, come ha spiegato ieri il ministro degli Interni, Gerald Darmanin. I 230 migranti saranno immediatamente sistemati “in una zona di attesa”. Vale a dire, come precisa il ministero degli Interni, “che non potranno uscire dal centro amministrativo in cui saranno sistemati e non saranno tecnicamente su suolo francese”. Verranno poi effettuati i controlli sanitari, in seguito quelli di sicurezza da parte dei servizi, e poi saranno ascoltati dal’Ufficio per la protezione di rifugiati francese. Chi non riceverà l’asilo sarà allontanato direttamente dalla zona di attesa in direzione del suo Paese di origine. Un terzo dei passeggeri con diritto di asilo potranno rimanere in Francia, gli altri saranno distribuiti in nove Paesi europei, fra cui la Germania, che si è impegnata all’accoglienza di 80 persone, il Lussemburgo, la Bulgaria, la Romania, la Croazia, la Lituania, Malta, il Portogallo e l’Irlanda.