Sostegno da tutto il centrodestra per la candidatura di Francesco Rocca, alla presidenza della Regione Lazio. Lo conferma lui stesso nella conferenza stampa di palazzo Ripetta, dove parla di una candidatura che “avviene in un contesto di affetto e simpatia”. “Le chiacchiere sulle divisioni interne io non le ho sentite, ho avuto sostegno da tutti”, ha detto l’ex presidente della Croce rossa. “Tra pochi giorni presenteremo il programma, stiamo lavorando h24. Sarà un programmi chiaro, misurabile dai cittadini, non faraonico perché dobbiamo essere concreti. La responsabilità sarà uno dei fari che guiderà la mia azione di governo ma anche competenza e merito”, ha aggiunto. Presentando la sua campagna elettorale, Rocca spiega che “il termovalorizzatore è un tema centrale”. “Il Lazio è al 18esimo posto per la raccolta differenziata, un disastro, dobbiamo ripartire da questo. Il termovalorizzatore da solo non è una risposta, serve una cultura diversa sulla differenziata. Dal 18esimo posto voglio arrivare alle prime posizioni”, dice rispondendo ai giornalisti in sala, assicurando anche che affronterà il problema su dove è ubicato quell’impianto: “L’ubicazione del termovalorizzatore ha un problema di viabilità. L’Ardeatina è una strada vincolata dalla soprintendenza. Mi chiedo come si affronta il tema della viabilità in una strada chiusa’’. Parlando della sanità del Lazio, Rocca sottolinea che “abbiamo gli stessi problemi di 10 anni fa, penso anche al tema delle barelle nei nostri pronto soccorso, abbiamo liste di attesa interminabili. Garantirò ai nostri cittadini un punto di ascolto. Riporterò il dialogo”. “Voglio partire dalle parole del Presidente della Repubblica. Mattarella ha sottolineato l’importanza di non lasciare mai le persone indietro. Il mio primo obiettivo è ridare dignità ai cittadini del Lazio per quanto riguarda la sanità. È quello che io ho fatto in tutto il mondo”. “Vedere i cittadini emigrare per essere curati e un’umiliazione che voglio superare a tutti i costi”.