Il prezzo di benzina e dei carburanti “sopra i 2 euro oggi è solo speculazione”. Ne è convinto Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica. “In fase di approvazione della Legge di Bilancio abbiamo fatto un esame delle priorità e in questo ragionamento abbiamo deciso di intervenire stanziando 21 miliardi di euro contro il caro bollette”, ha spiegato. “E comunque, se il prezzo dei carburanti dovesse tornare a crescere in modo stabile e significativo, il governo è pronto a intervenire”, ha assicurato. “Il calo del prezzo del gas – rileva Pichetto parlando con La Stampa e ricordando quanto detto dal presidente dell’Arera Stefano Besseghini – genererà i propri effetti sulle bollette già a fine gennaio”. “La volontà politica del governo e la capacità finanziaria dell’Italia nell’aiutare imprese e famiglie non è affatto di breve periodo, fermo restando che è del tutto logico che, data anche la dinamica estremamente fluida dei prezzi, questa volontà e capacità di lungo periodo venga attuata un pezzo alla volta su archi temporali limitati, di pari passo con il monitoraggio della situazione che si evolve”. Il ministro dell’Ambiente torna sugli aiuti sul caro bollette e ricorda che “21 miliardi su 30 della Manovra sono stati utilizzati per alleviare i costi di famiglie e imprese italiane. Se il governo ha dimostrato di saper fare tanto in appena due mesi di lavoro, conto che nel corso dell’anno non mancheranno ulteriori interventi altrettanto significativi”.