La pineta di Cerenova è diventata ormai terra di nessuno. Cittadini infuriati
Enzo Musardo (Comitato di Zona): “è l’ennesima area privata ad uso pubblico”
Il giardino di Cerenova abbandonato nel degrado e nell’incuria. Nella frazione balneare di Cerveteri torna alla ribalta piazza Morbidelli, il luogo della movida per i giovani, da tempo nel mirino dei residenti per una situazione fuori controllo. Se nella stagione estiva il grande giardino diventava terra di nessuno, in balìa di gruppi di giovanissimi spesso protagonisti di atti di vandalismo, nella stagione invernale la situazione appare addirittura peggiore. Dal chiasso estremo al deserto il passo è stato breve, varie attività commerciali hanno chiuso i battenti, piazza Morbidelli è frequentata solo da ragazzi che si ubriacano e lasciano bottiglie di birra tra l’erba, soprattutto alle spalle del centro commerciale. Da anni non si realizzano interventi di manutenzione, parte dei percorsi per i pedoni sono sconnessi e pericolosi, il selciato è devastato dalle radici degli alberi, un habitat ideale per gli incivili che furtivamente continuano ad abbandonare rifiuti davanti ai grandi palazzi che si affacciano in via Sergio Angelucci. Nemmeno le panchine in ferro si sono salvate dai raid teppistici. Qualche settimana fa, grazie alla buona volontà dei cittadini, piazza Morbidelli era salita agli onori delle cronache per la realizzazione di un murales dedicato a Falcone e Borsellino da parte di artisti locali. Sembrava un nuovo inizio, ma degrado ed abbandono sono nuovamente scesi su uno degli spazi pubblici teoricamente più belli e verdi della frazione di Cerveteri. La soluzione appare lontana, ancora una volta beghe e controversie sulla competenza della piazza da decenni rallentano l’avvio di opere di manutenzione e riqualificazione. «Sono anni – afferma Enzo Musardo, presidente del Comitato di Cerenova e Campo di Mare – che i cittadini si domandano a chi spetti la gestione di piazza Morbidelli. Sembrerebbe che sia l’ennesima area privata ad uso pubblico della frazione, ovvero un rebus che nemmeno alcune sentenze di tribunale abbiano mai risolto. Cerenova è stata edificata negli anni settanta, siamo nel 2023 e nemmeno il Comune di Cerveteri riesce a dipanare questa matassa che continua a trasformare la piazza in un luogo degradato e vittima di scorribande teppistiche. Nel corso di un recente incontro con il nuovo sindaco Elena Gubetti avevamo ottenuto la promessa di un accurato interessamento dell’amministrazione comunale. Sono passati mesi e non è accaduto nulla».