“Ricvevo iInsulti antisemiti per il mio naso”. E’ la denuncia di Elly Schlein, candidata alla segreteria del Pd. “Il naso è senza dubbio una parte importante del mio corpo. E da quando mi sono candidata è diventato due cose insieme: prima un simbolo. E subito dopo un bersaglio”, dice a ‘Tpi’ aggiungendo: “Si è attivato un vero e proprio esercito di odiatori che parte dal mio naso e dal mio cognome per esprimere ignobili sentimenti antisemiti” ma “io non sono ebrea, perché come sapete la trasmissione avviene per linea matrilineare. Ma la cosa più folle è il dibattito sul mio naso. Perché non è un ‘naso ebreo Schlein’ che ho ereditato da mio padre, come scrivono i razzisti nella rete. È un naso tipicamente etrusco”. Il ricorso agli insulti “è molto diffuso, questo mi preoccupa non per me ma per le ragazze nelle scuole. Purtroppo per le donne che si espongono e fanno politica c’è da fare i conti con una società profondamente misogina e sessista. L’impegno del Pd deve essere quello di liberarci di una misoginia interiorizzata”, dice ancora Schlein a radio Immagina. “Non sono stupita degli insulti. Mi occupo di migranti, di diritti Lgbt+, delle comunità rom e sinti da tempo, tutti i giorni è così. Molti vanno sul personale più che sui contenuti, lo sforzo deve essere quello di concentrarsi sulle proposte. Se non attaccano quelle è perchè non hanno argomenti”, ha spiegato la candidata all segreteria dem.