domenica, Dicembre 22, 2024

Sono due le lettere contenenti minacce di morte al ministro degli Esteri Antonio Tajani recapitate alla Farnesina

Sono almeno due le lettere contenenti minacce di morte al vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, recapitate ieri alla Farnesina. Secondo quanto si apprende, gli investigatori stanno svolgendo una serie di accertamenti e seguono la pista anarchica. Sulle missive infatti si faceva riferimento alle posizioni anti-anarchiche espresse dal vicepremier. Intanto sono già state rafforzate le misure di tutela del ministro degli Esteri. “Non è la prima volta (che arrivano minacce – ndr). Se ne occupano le forze dell’ordine, mi sento garantito da loro”, ha detto Tajani ai giornalisti prima di entrare alla conferenza della Cia a Palazzo dei Congressi a Roma. Sull’origine delle minacce il ministro risponde: “Non lo so. Bisogna parlare con le forze dell’ordine. Stanno vedendo loro il da farsi”. “Sono lettere di minacce che arrivano al ministero – ha affermato in precedenza – Non è che uno si fa intimidire perché minacciano di morte. Non so nulla chi sia chi ha inviato la lettera, se ne occupano le Forze dell’Ordine, ma alla Farnesina le misure di sicurezza sono state già innalzate dopo che ci sono state le minacce degli anarchici. Continuiamo a lavorare con grande serenità”. A quanto si apprende, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha chiamato al telefono il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per esprimergli totale solidarietà per le minacce ricevute. “Desidero rivolgere al Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, sentimenti di solidarietà e vicinanza per le gravissime minacce subite. Esprimo la più ferma condanna per questo gesto vile e ignobile. Auspico la pronta individuazione dei responsabili”, dichiara il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.”Piena solidarietà e vicinanza al ministro Tajani. Le minacce contro un ministro della Repubblica  sono inaccettabili, inqualificabili e vergognose. Il governo non si lascerà intimidire da questi violenti estremisti. Auspico una unanime condanna da parte di tutte le forze politiche”, ha dichiarato il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. “Mi auguro che questi delinquenti vengano identificati e puniti in tempi brevi dalle competenti autorità giudiziarie”, ha aggiunto Cirielli. “Un intollerabile clima d’odio ideologico che la sinistra extraparlamentare, direttamente o indirettamente, continua a fomentare perché non riesce ad accettare la piena legittimazione di un governo di destra-centro, democraticamente eletto dal popolo”.
Redazione
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