Tre illustrazioni fra le tante sono state scelte per un’esposizione estemporanea, durante la quale sono state spiegate le sensazioni e la storia dietro la mano di Cornacchini in rapporto alle poesie abbinate. Poesie che per Falcioni vengono direttamente dai momenti importanti ed anche critici della vita quotidiana.
Nel corso della presentazione, l’autore ha risposto alle domande ed alle curiosità di chi ha già avuto modo di apprezzare “Mani in cui credere”: un importante momento di confronto, discussione e condivisione voluto fortemente dall’associazione I love Club del Libro di Pomezia, la quale ha fra i suoi molteplici obiettivi proprio lo sviluppo di un salotto letterario in grado di avvicinare autori e lettori.