“È stato un lavoro lungo e di grande cautela vista la delicatezza dell’argomento – fa sapere Giuseppe Di Bella Consigliere Generale dell’ALC – e si è giunti alla fine a un testo di grande respiro che garantisce a ogni cittadino, anche e soprattutto a chi non può permettersi di pagare un notaio, la possibilità di depositare il proprio testamento biologico nel quale indicare a quali trattamenti sanitari vorrebbe essere sottoposto nell’eventualità si trovasse in situazione di incapacità di intendere e di volere. Abbiamo cercato di coinvolgere tutte le principali realtà del territorio, partiti politici, associazioni, comitati di quartiere, in alcuni casi riuscendoci, in altri no, in altri solo in parte. Ora attendiamo il prossimo voto del Consiglio Comunale per poi lanciare una campagna informativa che spero possa coinvolgere in primo luogo i medici di base.”