Nuova vita per la fontana monumentale di Labaro nel XV Municipio. La Giunta ha approvato il progetto di fattibilità per la riqualificazione: stanziati 300mila euro sul Piano degli investimenti 23-25, per il ripristino delle condizioni di decoro e della funzionalità dell’opera. “Trasformiamo un simbolo di incuria in un’immagine di bellezza e di rispetto – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini –. Il recupero della Fontana monumentale è una buona notizia non solo dal punto di vista del decoro, ma anche da quello dell’aggregazione sociale. Con il Municipio XV abbiamo lavorato sodo per arrivare a questo risultato, anche per rispondere a un’esigenza che proveniva dai residenti stessi. L’area in cui si inserisce la fontana ricade in uno spazio urbano dove sono presenti un’area giochi, una biblioteca e un centro civico che testimoniano la vivacità del territorio”. La fontana monumentale, vincitrice del primo premio Concorso a inviti per nove fontane monumentali a Roma (1990), è stata progettata dagli architetti Paolo Angeletti e Gaia Remiddi e ripropone in negativo il profilo della fontana di Sant’Andrea della Valle. Nel 1999 è stata donata da Acea alla periferia e nel corso degli anni è andata incontro a un lento deterioramento. Il nuovo progetto che sarà avviato quest’anno prevede il ripristino dell’impianto idrico, la pulizia della fontana e dell’area circostante. “L’intervento approvato – spiega Segnalini – si inserisce in un ampio quadro di riqualificazione che stiamo portando avanti da oltre un anno in tutti i Municipi di Roma. L’Amministrazione si è data obiettivi ambiziosi che l’hanno portata a riqualificare oltre 200 chilometri di viabilità principale, riaprire scuole chiuse da anni, come la Amato di Acilia e la Mazzacurati di Corviale, e inaugurare il mercato di Bravetta atteso da decenni. Abbiamo in campo molti altri interventi per valorizzare Roma, portando servizi dove mancano”.