Alfredo Cospito, l’anarchico che dal 20 ottobre sta portando avanti uno sciopero della fame per protestare contro il 41 bis, dal carcere di Opera ritorna nel reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano. Il nuovo trasferimento, su indicazione dei medici, si è reso necessario perché Cospito, dopo il rigetto da parte della Cassazione della richiesta di revoca del 41 bis, ha sospeso l’assunzione di integratori. È la seconda volta che dal penitenziario milanese viene portato nella struttura ospedaliera. Sabato il medico di fiducia Andrea Crosignani lo aveva trovato “davvero affaticato”, come aveva riferito al legale Flavio Rossi Albertini dell’anarchico. “La situazione sta deteriorando rapidamente”, aveva detto lo stesso medico, chiedendo all’avvocato di anticipare una nuova visita a mercoledì.