Nello specifico, si trattava di uno schema di esplosioni programmate a breve distanza, presso il quartiere Crocetta di Torino e la Caserma allievi carabinieri di Fossano, al fine di arrecare danni alle forze dell’ordine.
Secondo quanto si apprende, la Fai soleva operare attraverso la produzione e diffusione di riviste clandestine, edite nel torinese, che negli anni hanno dato voce ai propositi eversivi dell’associazione, attraverso il contributo spesso diretto da parte delle persone arrestate nell’ambito dell’operazione. Fra le azioni della Fai, ci sarebbero anche gli attentati, risalenti al 2005, al Sindaco di Torino Sergio Chiamparini ed all’allora sindaco di Bologna Sergio Cofferati. Il ruolo nella vicenda ricoperto dall’apriliano Tesseri, che sarà ascoltato nei prossimi giorni per rogatoria, è ancora del tutto da chiarire.
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