“Io devo delle spiegazioni al popolo del Movimento, a chi ci vota e a chi ci sta vicino quindi vado subito al punto – ha esordito Luigi Di Maio – L’assessore all’ambiente Paola Muraro risulta indagata per l’ipotesi di aver violato l’articolo 256 del testo unico ambientale. L’ipotesi di reato è la gestione dei rifiuti non autorizzata che può significare aver messo per strada dei rifiuti oppure aver creato una discarica abusiva. Questo reato può essere punito con una multa ma noi non lo sappiamo perché lei non ha mai ricevuto un avviso di garanzia e noi non abbiamo in nostro possesso carte per verificarlo. Vi dico questo perché l’ex Amministratore Delegato di Ama ha presentato 14 denunce nei confronti dell’Assessore, probabilmente facendola iscrivere nel registro degli indagati. Uno del PD denuncia e l’Assessore risulta indagato perché iscritto nel registro degli indagati. Questa cosa qui è quello che io ho sempre pensato quando mi hanno informato del tema via sms e via mail. Ho commesso un errore, ho sottovalutato la situazione perché pensavo che quella iscrizione derivasse dalle 14 denunce. Quando poi il 4 settembre abbiamo saputo dai quotidiani che l’assessore risultava iscritta dal 18 aprile nel registro degli indagati non ho ricollegato la notizia a quelle informazioni perché quelle per me venivano dalle famose 14 denunce. Non l’ho detto agli altri perché l’ho sottovalutato e sono qui a guardarvi negli occhi e dirvelo .”