Il pianto disperato – La piccola piangeva a dirotto e nulla sembrava potesse fermare la disperazione della piccolina. Erano segni di quella che i medici hanno subito sospettato fosse una crisi legata a sostanze stupefacenti. Per questa ragione mamma e figlia sono stati subito effettuati accertamenti e il sospetto è diventato una certezza: la piccola era nata in astinenza da cocaina.
Crisi superata – Per la piccola si è reso necessario il trasferimento nell’Unità di terapia intensiva dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove è ancora in cura, anche se – fortunatamente – ha superato la crisi ed è ormai fuori pericolo, sotto tutti i punti di vista. Ora, la neonata – che può anche essere dimessa subito – potrebbe finire in un istituto di Ostuni specializzato per l’accoglienza dei minori.