Oggi nei pressi di via Castagnevizza, è stata identificato e sanzionato un individuo colto in fragranza di reato mentre si liberava di un sacco indifferenziato, altri tre sono stati identificati e multati. Ieri, invece, sono stati rintracciati sei cittadini che avevano abbandonato rifiuti nei pressi di via Bignami.
“Continuano– spiega il sindaco di Fiumicino Esterino Montino – in modo serrato i controlli che Polizia locale e personale dell’Ufficio Ambiente, in collaborazione con Ati, effettuano ogni giorno su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione alle aree dove di recente è partita la raccolta differenziata. Così come proseguono gli accertamenti per rintracciare chi non paga la Tari sul nostro territorio. Sui 325 verbali effettuati da inizio anno, abbiamo già riscosso da 78 persone oltre 24 mila euro, mentre ne mancano ancora circa 62 mila da riscuotere, tenendo conto che sono stati presentati dei ricorsi. L’attenzione che questa Amministrazione mette nel combattere l’abbandono di rifiuti e l’evasione della tassa sui rifiuti rimarrà sempre molto alta”.
“Stiamo lavorando – aggiunge l’assessore all’Ambiente Roberto Cini – per intensificare i controlli sulle discariche abusive, avvalendoci di tutte le possibili forze in campo e ogni possibile mezzo. Nel frattempo continuiamo a sanzionare alcune situazioni purtroppo radicate, come ad esempio l’abbandono incondizionato di rifiuti da parte di alcuni esercizi commerciali a Parco Leonardo, valutando anche quali azioni intraprendere nei confronti di tali trasgressori seriali. Ricordo che in tutto il nostro territorio non c’è più un cassonetto dell’indifferenziata. Stiamo inoltre eliminando tutti i raccoglitori degli abiti usati, e abbiamo intenzione di fare un bando per ricollocarli in zone sottoposte al controllo, dove siano presenti telecamere.
I nostri cittadini hanno il diritto di vivere un territorio pulito e accogliente così come tutti hanno il dovere di mettersi in regola con il porta a porta. Abbandonare i rifiuti è un vero e proprio esempio di inciviltà e di menefreghismo, messo in atto da chi non si accorge di danneggiare, oltre che l’ambiente e il proprio Comune, anche se stesso, perché le spese per le rimozioni dei rifiuti ricadono, inevitabilmente, su tutta la Comunità”.